Chester

Chester è situata a ovest dell’Inghilterra ed è capoluogo della contea di Cheshire, posta a confine con il Galles. La città che oggi ospita poco più di 77 mila abitanti, ebbe il proprio status nel lontano 1541. La sua storia risale a 2000 anni fa quando una fortezza in legno fu costruita nell'ancora più lontano anno 79 d.C. dai romani, che qui ebbero appunto la loro provincia della Brittannia.

La stessa costruzione venne poi edificata in pietra nel secondo secolo, dando avvio al primo insediamento civile e al seguente commercio e scambio con altri insediamenti romani. I resti a testimonianza di questo periodo sono pochi, anche perché l’attuale Chester è stata edificata sopra l'antico sito romano di Deva Vitrix. Sono ancora presenti degli strati fra le due estremità del periodo sassone, di quello normanno e del tardo-medievale. Il monumento meglio conservato e visibile è l'anfiteatro, nella parte nord, mentre la parte più consistente è ancora “sotto” il convento. Era utilizzato per i giochi dei gladiatori, per esercitazioni militari ed esecuzioni pubbliche.

Quando le legioni romane lasciarono il sito, presumibilmente nel 380, vi fu l’allontanamento e l’abbandono anche degli abitanti. La piccola località si sviluppò con la conquista normanna, come influente centro commerciale e portuale, ciò favorì diversi progetti di costruzione.

La King Charles Tower, edificata nelle mura della città, ci ricorda gli avvenimenti del passato legati alla Guerra Civile inglese. La Bridge of Sighs testimonia il luogo in cui passarono i condannati per poter sentire l’ultima Messa nella Chapel of Little St. John, prima della loro esecuzione.

Tra le altre attrazioni turistiche della città, troviamo anche la Cattedrale di Chester che si trova nello stesso luogo in cui fu edificata una chiesa sassone nel secolo XIII, trasformata poi in abbazia benedettina nel 1092. L’architettura normanna fu successivamente modificata in uno stile gotico inglese. Enrico VIII, durante la dissoluzione,  sciolse il monastero nel 1540 e nei successivi duecento anni la cattedrale fu abbandonata,. Venne salvata dal crollo totale da Sir George Gilbert Scott con il restauro del secolo XIX. La maggioranza delle vetrate appartiene a questo periodo, nella navata settentrionale, vicino a una grande finestra, c’è la “Chester Imp.”, una piccola figura affascinante in catene, scolpita da uno dei monaci medievali a protezione della Chiesa da spiriti maligni. All'interno, sono inoltre presenti numerose opere di ordine sacro scolpite e raffiguranti animali, uccelli e figure grottesche. Molti edifici monastici dell'antica abbazia benedettina sono ben conservati (tra cui il chiostro), grazie anche alla ricostruzione nel secolo XVI e al restauro nel XX secolo.

Una passeggiata lungo le mura difensive è d’obbligo, visto che Chester è l’unica città ad avere una cinta ben conservata. La lunghezza di questo cammino è di due miglia e nel frattempo è possibile osservare e visitare vari punti di interesse storico della città. Le principali porte di accesso sono Northgate, Watergate, Eastgate e Bridgegate.

E per divertirsi, bambini e adulti hanno da prediligere il Grosvenor Park Miniature Railway, un parco tematico voluto per commemorare il centenario della ferrovia del Duca di Westminster, costruito nel 1996. Il treno corre fra alberi e un lago ornamentale, lungo due passaggi a livello.





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