Storia della Inghilterra

Inghilterra Elisabettiana

Inghilterra elisabettianaPuò essere certamente interessante capire dove si possono trovare i siti associati ad Elisabetta I, la famosissima antenata dell’attuale sovrana d’Inghilterra, figlia di Enrico VIII e centro concentrico di quel periodo d'oro conosciuto appunto come 'periodo elisabettiano'. Hatfield House, nello Hertfordshire, è stata la casa di Elisabetta prima che salisse al trono, nel 1558, ma la casa in cui ha vissuto è stata abbattuta e sostituita con un palazzo di mattoni da Robert Cecil il Giovane, il suo capo del governo. Woburn Abbey ospita il famoso “Ritratto Armada” di Elisabetta.

Hever Castle, nel Kent è stata la casa di famiglia di Anna Bolena, anche se l'interno è stato modificato notevolmente nel corso di questo secolo dall'architetto americano John Jacob Astor. Sudeley Castle nel Gloucestershire, associato con i vari membri della famiglia Tudor, è stato visitato da Elisabetta ben tre volte. Ci sono una serie di siti elisabettiani a Londra e intorno alla città.
 
Elisabetta è nata a Greenwich Palace, l’attuale sito di Queen's House. Poi vi è la Torre di Londra, dove Elisabetta è stata tenuta prigioniera. Secondo le notizie storiche, Elisabetta si rifiutò di passare attraverso l’infame Traitors’s Gate, e si sedette su una pietra davanti al porticato, rifiutandosi di andare avanti nonostante le suppliche dei soldati che la scortavano. Elisabetta è sepolta nella cappella di Enrico VII a Westminster Abbey. Proprio accanto all’Abbazia si trova la Westminster School, fondata da Elisabetta.


La potente regina ha vissuto a Cheyne Walk a Chelsea, anche se il suo maniero è stato demolito, e si possono trovare al suo posto belle case del 18° secolo. Morì a Richmond Palace, ma tutto ciò che rimane del Palazzo è un cancello in stile Tudor su Richmond Green.

 
Come ultimo suggerimento, si può aggiungere il nuovo Globe Theatre sul South Bank di Londra. Il nuovo Globe è un buon modello del tipo di teatro comune durante la vita di Elisabetta, conosciuto appunto come teatro elisabettiano.

Argomenti più letti